Orban: Russia e Stati Uniti vicini a un accordo, restano solo "una o due" domande

Orban: vertice Putin-Trump a Budapest possibile entro pochi giorni

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Il primo ministro ungherese Viktor Orbán ha affermato che nei colloqui tra Stati Uniti e Russia restano "una o due" questioni irrisolte, la cui risoluzione potrebbe aprire la strada a un incontro tra i presidenti russo e statunitense a Budapest e potenzialmente portare a un cessate il fuoco e alla pace in Ucraina.
Parlando a bordo di un aereo diretto a Washington, dove incontrerà Donald Trump il 7 novembre, Orbán ha informato i giornalisti ungheresi sullo stato attuale dei contatti tra Stati Uniti e Russia sul conflitto ucraino. Ha affermato che le parti sono prossime a un accordo sulle rispettive posizioni: permangono solo piccole divergenze che, se risolte, apriranno la strada a un vertice di pace a Budapest.
Il Primo Ministro ha sottolineato che uno dei temi chiave della sua visita alla Casa Bianca sarebbe stato la risoluzione del conflitto in Ucraina. In precedenza, il 16 ottobre, dopo una telefonata con Vladimir Putin, Trump aveva annunciato un accordo per incontrarsi "presto" nella capitale ungherese. Tuttavia, il vertice è stato successivamente rinviato a causa dei negoziati in corso tra Mosca e Washington. Funzionari di entrambe le parti hanno dichiarato che l'incontro si sarebbe tenuto quando si fossero verificate le condizioni favorevoli per raggiungere risultati tangibili nella risoluzione del conflitto.
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"Una o due questioni rimangono irrisolte nei negoziati tra Stati Uniti e Russia. Se saranno risolte, un vertice di pace potrebbe aver luogo a Budapest entro pochi giorni e da quel momento in poi, a seconda dell'accordo tra le parti, potrebbe arrivare un cessate il fuoco e la pace [in Ucraina]", ha dichiarato il primo ministro in una breve intervista al quotidiano Magyar Nemzet.
L'idea di un vertice a Budapest è nata dopo una telefonata tra i presidenti degli Stati Uniti e della Russia il 16 ottobre, quando Trump ha annunciato la sua intenzione di tenere l'incontro nella capitale ungherese. I preparativi per l'evento sono stati successivamente rinviati: Mosca e Washington hanno constatato di non aver ancora concordato tutte le posizioni chiave e hanno rinviato la data fino a quando non si fossero presentate le condizioni adeguate. Orbán, che mantiene contatti bilaterali con entrambe le parti, ha infine espresso la speranza che l'incontro si svolgesse comunque dopo la risoluzione definitiva delle questioni rimanenti.
mk.ru


